Gli orsi
Hanno ragione a dire che i Trentini sono degli orsi,io mi metto per primo nella lista.
Sono arrivato da una decina di giorni ed ho incontrato molti amici e conoscenti. Con quasi tutti ci siamo salutati con un breve cenno della mano, senza tante smancerie.
Abituato alle effusioni sud-americane, dove ti baciano ed abbracciano quasi ogni volta che ti incontrano, mi è venuto da pensare quanto siamo differenti per carattere.
Sia chiaro che preferisco la nostra riservatezza alla teatralità di laggiù. In effetti, per dimostrare affetto ed amicizia non è necessario, con gli amici, sbracciarsi ogni volta che ci si vede. Non è sempre detto che più ci si agita e più ci si voglia bene.
Mi viene in mente quanto succedeva in Brasile dove ad ogni cerimonia religiosa la chiesa era strapiena, le processioni chilometriche e poi.....miserie, miserie, miserie. Finita la cerimonia chi si preoccupava più dei dettami evangelici?
E così è con l'amicizia; secondo me vale più una stretta di mano, un sorriso appena accennato che tanto palco. Io giudico le persone dai FATTI, non dalle parole e non mi lascio certo condizionare da un abbraccio.
Con questo non voglio affermare che il modo espansivo dei sud-americani sia solo forma e niente sostanza, voglio solo dire che anche una persona riservata può dimostrare affetto in modo meno chiassoso, ma non per questo meno vero.
Queste sono considerazioni che mi vengono osservando il nostro comportamento trentino. Paese che vai..
1 Comments:
... alle volte, però, un abbraccio può dire molto più di tanti fatti. Istintivamente ci si rende subito conto chi ci stringe, se è sincero o "teatrale"...
Un abbraccio e un sorriso a te, amico vagabondo
=)
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