Gezuar!
Quando vado a trovare il mio amico fra' Angelo devo passare per questo ponte vetusto che a volte ti da' i brividi a causa delle oscillazioni provocate dai camion che vi transitano. Il rumore delle assi che ballano ti accompagnano per tutta la lunghezza ed e' con sollievo che arrivi dall'altra parte. Sul fondo si intravvedono delle casupole abitate da zingari che vivono in un modo mooolto alternativo. I loro bambini vengono educati in una piccola scuola che i frati cappuccini hanno organizzato proprio sopra alle loro case in prefabbricati che fanno parte del Villaggio della Pace.Qualcosa ne uscira', si spera. Sempre meglio che lasciarli in balia di se' stessi a razzolare in mezzo alle lordure. Ma perche' poi certi poveri vivono anche nella sporcizia?Una ramazza non costa granche', tempo ne hanno da buttare e purtuttavia preferiscono accumulare spazzature davanti a casa piuttosto di portarle un po' piu' lontano.
La foto a sinistra mostra un macello a cielo aperto che piu' aperto non si potrebbe.
Domenica scorsa sono stato in una cittadina ad una quindicina di chilometri e mentre aspettavo il mio amico frate ho fatto un giretto. Sono rimasto allibito a vedere la macellazione di alcuni porcelli. Venivano trascinati fuori da un camioncino, tenendoli saldamente per le gambe di dietro,tramortiti con una mazza e poi sgozzati li' sul marciapiede, lasciandoli dissanguare per terra. Le urla dei disgraziati si sentivano a centinaia di metri di distanza, impressionante, ma anche perversamente interessante. Io ho assistito a tutta la storia scombussolato, ma anche incuriosito. Ormai noi siamo abituati ad acquistare la carne senza vedere niente della parte sanguinosa che sta' a monte della preparazione delle succulente bistecche. Ogni tanto fa bene vedere anche la parte sgradevole della questione.
Dopo, i maialetti sono stati puliti, il sangue lavato via con dell' acqua e squartati, appesi a dei ganci, sempre sulla strada. In una mezz' ora tutta la carne era gia' stata venduta.
Non si puo' di certo dire che non fosse fresca...
Oggi e' Natale, ma la vita in citta' prosegue come sempre. Anche le poste sono aperte ed i cantieri edili lavorano come di consueto. Naturalmente, e' festa solo per i Cattolici, i Mussulmani hanno appena terminato la loro che e' durata tre giorni.
Ieri notte volevo andare alla Messa, ma la folla era enorme ed a me non piace trovarmi imbottigliato nella calca. Sono stato in giro allora per la citta' tanto, sarebbe stato impossibile dormire a causa delle centinaia di petardi che scoppiavano di continuo. Anche questa mattina si sente ancora l'odore della polvere da sparo utilizzata nei botti.
La giornata e' un po' nuvolosa, ma la temperatura e' buona, alcuni gradi sopra lo zero. Si sta' bene.
Un BUON NATALE
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