12 dicembre, 2007



E' interessante notare, passando per i paesi dei dintorni, animali liberi di brucare dove meglio loro aggrada. Questo piccolo gregge stava pascolando placidamente nelle stradine di un paese dove mi reco abbastanza spesso con il mio amico fra' Angelo.Non e' raro incontrare anche maiali liberi nei prati. La loro carne e' molto saporita e povera di grasso vista la loro dieta mancante completamente di mangimi.Uno spettacolo a se' sono le colonie formate da centinaia di tacchini che dei ragazzi portano al pascolo. Non avrei mai pensato che un solo ragazzino riuscisse a tenere a bada cosi' tanti pennuti. Se ne vanno ordinati e basta una lunga pertica per far rientrare nei ranghi i piu' intraprendenti. Si avvicina il Natale dove si fara' loro "la festa" E' una tradizione qui pasteggiare a tacchino la sera di Natale.

Spesso, osservando lo stile di vita di questi paraggi, mi sento trasportato indietro di 60 anni. Vedo ancora le donne (anche i bambini) andare al pascolo con le mucche, le pecore o le capre. Vedo ancora passare dei "birrocci" trainati da asini o cavalli. Spesso transitano biciclette con qualcuno seduto di traverso sul portapacchi. In molte case riscaldano con una stufa a legna, unica per tutta la casa. E' il modo di vivere che ho vissuto anch'io nella mia infanzia e percio' non me ne stupisco affatto. A volte si battono i denti dal freddo quando vai in visita in certe famiglie. Per sentire un po' di tepore bisogna raccogliersi tutti attorno alla stufa. Io affronto questi piccoli disagi serenamente perche' per decenni ho vissuto anch'io cosi' ed allora mi sembra un romantico ritorno al passato.

No so' se i nostri ragazzi sarebbero capaci di accettare serenamente queste difficolta'.