Natale
Anche qui il Natale si sente. Pochi giorni prima della nostra festa si celebra pure una importante festa mussulmana cosicche' in questi giorni e' tutto un festeggiare.L' altro ieri sono stato al teatro per assistere ad un concerto Jazz molto interessante anche se quel tipo di musica non e' il mio preferito. I musicisti erano veramente dei virtuosi. Ieri sera c' e' stata una serata musicale per gli italiani residenti da queste parti. Il tutto organizzato dal nostro consolato, come anche la serata precedente. Questa sera, invece, ci sara' una cena a base di pesce (a me non molto gradito, ma mi adattero') per scambiare gli auguri con quanti sono impiegati nell'Associazione. Saremo una trentina di persone e forse piu'.
Gli albanesi sanno festeggiare. Hanno delle musiche bellissime, un po' tristi a volte, ma sommamente coinvolgenti.Quando poi si scatenano con le loro "tarantelle"e' uno spettacolo.
Qualche giorno fa e' arrivato Babbo Natale. Dall'Italia ci hanno spedito ben 500 panettoni che verranno distribuiti fra le diverse associazioni di volontariato.
Una cosa che ti fa venire il magone e' il vedere dei bambini infagottati e seduti sul marciapiede a chiedere la carita'. Come succede anche d'estate, ma allora almeno e' caldo, vedi per ore ed ore questi disgraziati seduti per terra o in braccio alle loro mamme che stendono la mano chiedendo un obolo, biascicando continuamente le stesse frasi.
Il freddo in questi giorni e' pungente. Un ventaccio spazza le strade riempiendole di immondizie varie tolte dai cumuli che si trovano ai bordi delle vie. In fondo non sarebbe granche' , almeno per me che sono abituato ai nostri inverni del Nord, ma il problema e' che le case sono fredde, i locali freddi, tutto gelato.
Qualche giorno fa siamo stati a mangiare una pizza in un ristorantino in centro citta'. Abbiamo mangiato con addosso le giacche a vento ed io avevo ancora freddo. Anche ieri sera in teatro stavo con la giaccona ed purtuttavia avevo i piedi gelati.La neve ha imbiancato solo le cime delle montagne attorno, qui, dicono, e' difficile che cada.
La vita prosegue in modo sereno, lavorando al mattino nel magazzino e poi nella solita biblioteca sistemando e catalogando. Trovo delle rarita' a volte o vecchi libri scolastici, qualche romanzo specialmente scritti in tedesco. Quando ho tempo leggo nella mia cameretta che per fortuna e' bella calda.
Ho trovato fra i diversi libri anche una raccolta di poesie del Manzoni fra le quali alcune inerenti la prossima festa di Natale. Ve ne scrivo augurando a tutti una
FELIZ NAVIDAD
Ecco, ci e' nato un Parvolo,
ci fu largito un figlio:
le avverse forze tremano
al mover del Suo ciglio:
all' uom la man Ei porge,
che si ravviva e sorge
oltre l' antico onor.
Dalle magioni eteree
sgorga una fonte, e scende;
e nel burron de' triboli
vivida si distende.
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e piu' avanti ho trovato anche queste belle strofe:
O fratelli, il Santo rito
sol di gaudio oggi ragiona;
oggi e' giorno di convito;
oggi esulta ogni persona.
Sia frugal del ricco il pasto;
ogni mensa abbia i suoi doni;
e il tesor negato al fasto
di superbe imbandigioni
scorra amico all' umil tetto;
faccia il desco poveretto
piu' ridente oggi apparir.
(A. Manzoni)
Grande, il Manzoni, forse un po' melenso per i nostri gusti moderni, ma sa cogliere nel segno.
FROHES WEIHNACHTEN
FELICE NATALE
p.s. La scritta sul muro l' ho fotografata a Bari, sul muro della stazione
L' aquila, invece, qui in Albania, ma rassomiglia moltissimo alla nostra in Suedtirol
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