Festa
Oggi siamo stati nella casa delle Suore di Madre Teresa per una festicciola in occasione del giorno del malato. Diverse case-famiglia hanno portato dei ragazzi(e) ed anche noi eravamo presenti con 8 dei nostri, quelli che si muovono meglio. Ha officiato il Vescovo di Scutari e poi ci sono stati canti e dolciumi vari da sgranocchiare.
La cosa che piu' salta all' occhio durante queste feste e' vedere come si divertono i ragazzi. Sono pieni di problemi, ma cantano, ballano (a loro modo) e se la spassano un mondo. Poter uscire da casa ogni tanto e' per loro un avvenimento. Ultimamente e' piovuto molto ed era impossibile farli uscire, oggi splende un magnifico sole ed e' gradevole passeggiare.
C'erano due "Babbi Natale" che animavano la sala e molti giovani si sono cimentati in canzoni. Stonatissimi e piu', ma pieni di foga e di buon umore.
Certo e' che vedere tanti giovani con seri problemi sia fisici che psichici ti fa venire una stretta al cuore e ti vien voglia di ringraziare il Signore per averci data la salute a noi ed ai nostri cari.
Spesso ci si lamenta per i piccoli acciacchi quotidiani, ma dopo un periodo di permanenza in una di queste case-famiglia si tiene la bocca ben chiusa.
Tornando a casa ho visto questa curiosa bicicletta con appeso un tacchino al manubrio e mi e' venuta voglia di fotografarla. La foto non e' granche' nitida (uso solo il cellulare per le foto), ma si dovrebbe capire lo stesso.
Questa sera vado all' aeroporto di Tirana a prendere Don Carlo, il responsabile del settore Albania. Con la Pandina ci si mette una ora e mezzo. La strada e' buona ed il traffico non dovrebbe essere intenso. Ormai mi sono rifatto la mano perche' ho guidato anche il gippone del mio amico frate. Pur dopo anni di scarsissimo uso dell' auto vedo che me la cavo benino.
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