La pagliuzza
Anni fa trascorsi tre mesi in Mozambico, nella città di Maputo. Vivevo in un bel appartamentino in centro città a poche centinaia di metri dall'ospedale e proprio di fronte al Ministero della Marina. La cosa che mi faceva imbestialire era vedere camionate di rifiuti (non esagero) accumulate agli angoli delle strade. L'immondizia veniva rimossa forse una volta al mese. Puzze tremende dovute anche al fatto che i cani squarciavano i sacchetti e molte persone facevano altrettanto in cerca di qualcosa di utile. Mi ricordo che le mie considerazioni nei confronti della municipalità e degli abitanti erano molto dure.
Lo stesso mi è capitato nei miei ripetuti soggiorni in Albania. Le sponde del lago di Scutari sono una discarica a cielo aperto. Tutti vi buttano tutto. Anche vicino a dove io vivevo, e a ridosso di una scuola elementare,c'era un deposito di lordure che quando pioveva venivano trasportate verso il lago. Se non ci pensava la pioggia, ci pensava qualcuno che ne faceva un bel falò. Quando incendiavano le spazzature per 24 ore non si respirava. Potete pensare quali potessero essere le mie considerazioni verso il Comune che non faceva niente e verso gli abitanti che se ne fregavano.
Ora leggo che anche da noi,nel Napoletano, nella civile Italia, abbiamo condizioni da terzo mondo e devo amaramente ammettere che purtroppo spesso vediamo la pagliuzza nell'occhio degli altri e non la trave nel nostro.
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