Si va avanti
Nella periferia della città si trovano ancora molte baracche come questa dove la povertà regna sovrana. Che fare? La Associazione cerca di alleviare questi bisogni creando asili, scuole, case di accoglienza, ma le necessità sono sempre superiori a quanto si possa fare.
Sono rimasto particolarmente impressionato in questi due giorni da due episodi che non dimenticherò facilmente. Ieri pomeriggio, passando per una delle strade in centro città,ho visto una ragazzino di poco più di 10 anni che dormiva sul marciapiede. Ripassando dopo circa un'ora lo stesso continuava a dormire, ma spostato un po' fuori, nell'andito di una casa.
Questa mattina passando per il barrio dove lavoro (era mezzogiorno) ho visto un altro ragazzino,anch'egli sui 10 anni, che barcollava per la via annusando della colla da un sacchetto. Questa droga dei poveri è abbastanza diffusa fra i minori di quella zona.
Nel vicini Paraguay hanno molti problemi sanitari a causa di una epidemia di dengue. Leggevo proprio oggi sul giornale che i casi accertati sono più di 10.000, ma si presume che i casi effettivi siano almeno 60.000 perchè si calcola che l'80% non venga denunciato. C'è una grande campagna per contrastare l'avanzata della malattia ed il suo diffondersi anche in Argentina. Fino ad ora qui i casi sono pochi, ma ultimamente si sono verificati anche casi di malaria che fino a qualche tempo fa era rara.
La causa è tutta delle zanzare che con le loro punture trasmettono sia il dengue che la malaria ed anche la leishmaniasi. Il clima particolarmente caldo-umido di questa estate le fa proliferare a dismisura e bisogna stare attenti a non farsi infettare. Facile per chi può comperarsi repellenti e vive in case confortevoli, molto difficile per coloro che vivono in baracche come si vede nella foto.
Io stò sempre lavorando nel panificio, al bancone di vendita,e mi piace il contatto con la gente del posto benchè a volte mi incavoli un po'.
Una cosa che mi innervosisce è l'assoluta mancanza di un minimo di buone maniere da parte di grandi e piccini. È pur vero che vengono da una zona poverissima, ma un "grazie"-"prego"- "per favore"lo potrebbero dire ed invece è difficile che qualcuno entri, saluti e chieda con un principio di educazione. Si vede che anche in famiglia non si usa...
Pur con tutte le difficoltà che incontro io ci stò volentieri, sbuffando principalmente per il terribile caldo che mi fiacca e non mi lascia dormire.
Un saluto a voi dalla "caliente" Misiones
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