26 agosto, 2007

Poesie


Oggi trascrivo alcune poesie che ho trovato sfogliando dei libri della piccola biblioteca della casa dove dimoro.
1) Verso la meta
Io non so di che pianto
tremarmi il cuor mi sento.
Da incognito sgomento
ho lo spirito affranto.
Solo, innanzi al mistero
che mi circonda, io penso
al sempiterno oblio
e cerco morte e spero
di rivivere, o Dio,
nel tuo palpito immenso.
(Don Tebaldo Pellizzari)
2) SOGNO
Cosi', cosi', le tue bianche manine
ne le mie mani,oh, lasciami guardare
gli occhi tuoi belli, lasciami sognare
un lungo incanto di cose divine!
Sai, bimba?, in cor mi piange, senza fine,
un' onda assidua di lacrime amare
e son qui, solo, e fu vano cercare
vano sperare! e piango, senza fine!
Nausea la vita,riso di chimera
la gloria; fango il bacio de l' amore...
Ed io ti guardo negli occhi e le mani
ti stringo e chiedo a te la primavera
de' miei begli anni e a te chiedo il fulgore
di tanti spenti miei sogni lontani!
(Montaghi)
3) Lo studioso
Solo, tra i libri: da le vecchie carte
t' arride un sogno di bellezza e d' arte:
parli coi Morti, ma da le finestre
entra odore di fieno e di ginestre:
s' ode per casa un lieto sfaccendare:
d' uccelli e bimbi un vispo cinguettare:
ascolti: e su la pagina erudita
TI FIORISCON LE VOCI DELLA VITA!
(Guido Mazzoni)
Questa poesiola mi piace molto perche' ci ricorda che al di la delle scartoffie c' e' attorno a noi LA VITA.Noi,moderni, Non dobbiamo sperperarla dedicando troppo del nostro tempo a "bloggare, chattare, E-mailare, Navigare per i siti del mondo"
4) Piccola morta
Ne'placidi occhi velati
chi mai tanto sonno t' infuse?
Che peso di baci affannati
ti sta su le labbra socchiuse?
Perche' non ti svegli? non senti
che piangere intorno, che stanchi
singhiozzi, che fiochi lamenti?...
Ma tu, ma tu dormi tra i bianchi
ricami, tra i soffici veli
di quella tua urna fiorita
e sogni di fulgidi cieli
una primavera infinita.
E par che tu dica:"Si' bene,
si' dolce si vive tra tanto
tripudio di festa, si' lene
mi culla l'angelico incanto!
Non mi risvegliate!
Dormire lasciatemi in pace...
Sognare lasciatemi in pace...
Venire, non posso, non voglio tornare!
(Don Tebaldo Pellizzari)
5) Filosofia
Piangere! e' tutta l' essenza,
la sola rosa fiorita
di questa fosforescenza
che i saggi appellano vita.
Il pianto e' l' unica scienza
che gli orizzonti ne addita,
vana ogni umana sapienza
de la certezza infinita!
(G. D' Annunzio)
Sfogliando vecchi libri si trovano perle meravigliose. Mi piace ficcarci il naso. Queste poesie sono tristi, ma non disperate. Posseggono una levita' che fa' accettare anche la morte.