21 agosto, 2007

Razem 2




Alla sera mi sono messo piu' di una volta a contemplare il cielo stellato. Erano anni che non vedevo tante stelle e cosi' nitidamente. Le luci a Razem erano molto scarse, la illuminazione pubblica, assente e cio' permetteva una visione eccezionale del firmamento. Mi stupivo della brillantezza e della quantita' enorme di corpi celesti che riuscivo ad individuare, cosa ormai impossibile nella citta' a causa dell' inquinamento luminoso. Me ne restavo minuti e minuti, affascinato dalla bellezza del creato e mi venivano alla mente altre notti, sempre in Albania, dove passavo delle ore, a volte, in contemplazione delle costellazioni. In quell' epoca (sette anni fa) era ancora piu' spettacolare perche' nel paesino di Nenshat dove abitavo dalle 22 in poi non c'era piu' elettricita' e niente ti impediva la vista. Si aggiunga a tutto questo anche l'assoluto silenzio ed avrete un' idea dell' incanto di quei momenti. Questi momenti magici, senza interferenze, mi hanno sempre profondamente impressionato. Nel turbine della nostra civilta' stiamo perdendo queste semplici, ma insostituibili sensazioni.
Peccato!