Informatica
Fra computer, chiavette, telefonini, stampante, penne e matite varie anche la mia cameretta in Albania assomiglia sempre più ad una centrale elettronica. Stavo proprio pensando l'altro giorno a come è cambiata la vita negli ultimi anni. Senza almeno un cellulare in tasca ci si sente sperduti, (ho amici che usano anche TRE cellulari) senza un computer per feisbucare (neologismo) o internettare si teme di far la figura di cavernicoli; senza Skype, come si fa? Eppure fino a poco tempo fa per comunicare bastava scrivere ogni tanto una lettera, una cartolina e telefonare qualche volta, magari da una cabina.
Io mi ricordo che prima del 2000 durante i miei soggiorni all'estero scrivevo ogni settimana una letterina, usavo il telefono solo in occasioni speciali eppure ciò bastava a tutti, a me e ai miei cari
in Italia. Sia chiaro che quanto scrivo non è una critica, è solo una constatazione. Non sono un nostalgico dei "bei tempi andati"mi piacciono le innovazioni, solamente mi sembra che si stia esagerando. Spesso si coltivano via internet amicizie virtuali, ma si dimenticano quelle reali e vicine. Spesso ci si immerge nel mondo fasullo cibernetico e si ignorano coloro che avrebbero bisogno di una parola, di un abbraccio reali.
Nella foto, il mio amico ride a squarciagola di noi e delle nostre conquiste tecnologiche.È considerato "Diversamente abile" (che brutto eufemismo), ma forse non ha tutti i torti.
Usiamo pure queste tecnologie innovative ma...."Cum grano salis"
1 Comments:
ciao claudio, non sapevo fossi anche un blogger! complimenti!
settimana piovosa qui nella Villa, ti aspettiamo con delle novità al tuo prossimo ritorno. noi siamo sempre in fase di ristrutturazione, ma tutta la vita è una ristrutturazione o no?
mattia
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