27 marzo, 2010

3no



Ogni tanto mi piace fare dei giretti, cosi', tanto per divertimento.
Oggi nel pomeriggio non avevo niente da fare e allora ho preso la corriera per una cittadina (Lezhe) posta a circa 45 km. da Scutari. Li' ho bevuto un caffe', ho girellato un po' e poi sono ritornato con il treno.
Il cartello dice:
Cittadini, viaggiando con il treno, vi assicurate comodita', garanzia e bassi prezzi.
Per il basso prezzo, niente da dire. Per i 45 km. del ritorno ho pagato la meta' di quanto esborsato nell'andata con la corriera (85 Leke -circa 0,55 Euro, invece di 150 Leke-1,10 Euro).
Mi piace ogni tanto usare il 3no perche' e' una piccola avventura. Le vetture sono vecchie, ricevute dall'Italia (c'e' ancora la sigla FS)e mal tenute. La comodita' dichiarata dal cartello e' un pio desiderio. I sedili sono sfondati, non esistono quasi piu' i braccioli. Mancano spesso le rastrelliere dove sistemare i bagagli, qua e la' mancano i vetri, le porte chiudono male e spesso vengono lasciate aperte durante la marcia.
Non parliamo dei WC. Uno deve essere proprio ai limiti di resistenza per usarli. Io, che ne avrei avuto bisogno, ho preferito "tenere" fino all'arrivo.
Ti danno la garanzia di arrivare sano e salvo, certamente, ma non bisogna avere fretta. Per quella tratta ci vuole un' ora e mezza! Il motivo e' che il convoglio non puo' andare veloce perche' i binari sono malmessi. Anche ad occhio nudo si nota che non sono diritti, ma con piccole e continue deformazioni. Se andasse anche solo agli 80 all'ora, succederebbe un disastro. E' interessante osservare i vagoni che durante la marcia oscillano in modo inquietante. Per questo ho detto che il viaggiare con la ferrovia e' una piccola avventura.
Ora cambio argomento:
Questa sera al teatro ho assitito ad un recital (si dice cosi' credo, quando e' una sola persona che agisce)in italiano, sponsorizzato dall'Ambasciata italiana e dal locale Consolato.
Notevole impresa per l'attore che ha sostenuto il monologo di un'ora. C'erano poche persone e diverse se ne sono andate durante la recita. All'inizio c'era anche un gruppetto di ragazzi che disturbavano incessantemente. Li ho ammoniti, li ho pregati di smetterla, ma e' stato come parlare al vento, anzi si godevano a stuzzicarmi vedendo che ero contrariato. Alla fine mi sono alzato, ho chiamato il custode che li ha cacciati tutti e cinque dal teatro.
Anche la pazienza ha un limite e poi....la maleducazione proprio non la sopporto.
Il problema e' che questi spettacoli sono gratuiti e allora entrano cani e porci, senza nessun interesse per la rappresentazione.
Io cerco di andare a tutti gli spettacoli, a pagamento o no, perche' sono un arricchimento culturale e un piacevole mezzo per trascorrere le serate.