22 dicembre, 2009

Natale


Superfluo:
E' quando la nostra sete ha bisogno solo di un sorso d'acqua
e ne chiediamo un fiume intero.
Non dappertutto e' cosi'. Io conosco qui a Scutari parecchie famiglie che passeranno un poverissimo Natale, ai limiti della sopravvivenza.
Vedendo queste miserie, mi vien da pensare a miei Natali passati poveramente, specialmente uno (quello del 1957). Avevamo lavorato bene tutto l'anno, ma alla fine la ditta per la quale avevamo sgobbato falli' e ci lascio' con debiti e senza il becco di in quattrino.
Che pena, che sofferenza. In quella occasione ci fu anche un bottegaio (Dio lo perdoni) che ci vendette a prezzi d'usura un quintale di farina gialla, cosi' almeno potemmo mangiare della polenta durante quei mesi bui. Ci fece credito fino a primavera, perche' sapeva che lo avremmo pagato, ma ci chiese il DOPPIO!!!
Non sono un tipo violento, ma quel tipo lo ODIAI.
Mi sento molto vicino a queste famiglie che dovranno accontentarsi di niente durante queste feste, ma auguro loro che se anche mancheranno i panettoni sul tavolo non manchi la pace e la concordia in casa. Questi beni valgono molto di piu' di carabattole varie portate dal grullo Babbo Natale.

1 Comments:

At 11:11 AM, Anonymous Anonimo said...

un bacio a te
e perdono a tutti i poveri del mondo
ciao
buone feste
antonella

 

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