12 giugno, 2009





In Albania le elezioni politiche sono imminenti e tutti si danno da fare per tirare acqua al proprio mulino. Ieri si è scomodato anche il capo del Governo e in città c'è stata un'animazione incredibile. Cortei di macchine, moto e biciclette, tutti imbandierati, hanno invaso il centro inneggiando al partito che comanda attualmente. La musica, altissima, ha invaso ogni cantuccio della città. Le solite chiacchiere politiche, le solite promesse da marinaio; niente di nuovo sotto il sole.

Io ho girellato un po' ma me la sono squagliata presto; il baccano lo odio. Era molto tempo che non assistevo a simili "oceanici" raduni, di infausta memoria. Queste gazzarre servono solo a inebetire i potenziali elettori. Sono convinto che chi ha una meditata opinione politica non si farà convincere a cambiarla perché dei cantanti hanno suonato in piazza e un politico ha detto le solite trite parole.

E' stata,comunque, una esperienza interessante.