11 giugno, 2009

Il cappio

Perché si da tanta importanza a questo "cappio" moderno, tanto che in certi ambienti non lasciano entrare se ne sei sprovvisto? Me lo sono chiesto molte volte. L'ho portato anch'io per anni, quando lavoravo; era obbligatorio e così mi sono assoggettato anch'io all'umiliante guinzaglio. Quando arrivavo a casa, me lo toglievo subito e durante i turni di notte (ne ho fatti tanti) non lo portavo mai perché i controlli mancavano.
Ci sono ancora certe cerimonie dove mi sottometto,obtorto collo, alla mascherata; non ho sufficiente coraggio per andare contro corrente sempre, ma succede raramente e per lo più lo faccio per non mettere a disagio persone care che in quelle occasioni mi vedrebbero male se avessi il collo libero.
E' interessante vedere come ogni epoca abbia i propri tabù per quanto riguarda il vestire.
Non molti decenni fa le donne erano obbilgate a portare le gonne fino a terra, ora critichiamo coloro che le indossano così per appartenenza a culture diverse dalla nostra.
I romani vestivano in un modo che al tempo d'oggi sembrerebbe bizzarro; chissà come sarà fra qualche secolo. Se ne vedranno delle belle.
Concludo dicendo: Ognuno si vesta come vuole ( a meno ché non porti una divisa). Quello che conta è ciò che sta SOTTO al vestito e non gli stracci che ci ricoprono.