La ballata del pollo
Spesso si osservano venditori che offrono per pochi soldi dei polli ancora vivi. L'altro giorno, vicino alla cattedrale, alcune galline attendevano la propria infausta fine gettate, poverine, sulla neve.
Vedendole, mi e' venuto spontaneo di scrivere :
La ballata del pollo.
Le galline sulla neve, penso avranno vita breve.
Sono ormai predestinate a venir fritte, oppur lessate.
Le lor cosce, assai polpose, saran le parti piu' gustose,
ma anche il petto, a intenditore, non avra' minor sapore.
Se a qualcun piaccion le ali, se le mangera' tal-quali,
ma stia attento agli ossicini che fan male agli intestini.
A certun, di tutto il pollo, piace soprattutto il collo.
Altri ancor, dai gusti fini, voglion solo i fegatini.
Alla fine, quando e' festa, si fa il brodo con la testa.
Del buon pollo, in fede mia, nulla vien gettato via!
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