01 agosto, 2008

Ipocrisia





Sono stato al mare per due settimane dando una mano nell'assistenza a persone con problemi psico-fisici. Mentre li osservavo a volte mi frullavano per la testa delle considerazioni amare.
Al giorno d'oggi non ci sono piu' disabili, ma "diversamente abili"
Non piu' ciechi, ma "NON vedenti"
Non piu' sordi, ma "NON udenti"
Non piu' paralitici, ma "NON deambulanti"
Non piu' bidelli, ma "personale NON docente"
Non piu' spazzini, ma "operatori ecologici" e chi piu' ne ha, piu' ne metta...
Quanta ipocrisia in queste nuove denominazioni! Si vorrebbe esssere meno crudi ed invece le nuove parole sono piu' offensive, a mio parere.
Infatti, a coloro che hanno dei problemi si sbatte in faccia il loro NON essere normali. Tu NON ci vedi, NON ci senti, NON cammini, sei diverso. E' forse piu' delicato del dire:cieco, sordo, paralitico, ecc... come abbiamo fatto per secoli?
A me sembra che tutta questa ricerca di eufemismi sia un modo poco caritatevole di parlare delle persone in difficolta'. Questi giri di parole le considero (sempre a mio parere) delle prese in giro.
Verra' anche il giorno in cui non ci saranno piu' stitici, ma solo persone NON ca.....
Bel progresso!