L'infante

Passando per la strada, oggi ho incontrato questa signora che portava in braccio il figlioletto di un mese, tutto legato a questo modo. Sono rimasto a dir poco sconcertato.
Erano almeno dieci anni che non incontravo bimbi mummificati in quella maniera. Mi ricordo che in un paesetto qui vicino a Scutari nel 2001 ho visto un neonato tutto fasciato come usava da noi molti anni fa. Quanta fatica ha fatto l'assistente sociale a far capire alla mamma del bimbo che era sbagliato costringerlo in tale camicia di forza. Aveva paura, la mamma, che a lasciarlo sgambettare gli sarebbero venute le gambe storte. Alla fine si è lasciata convincere e lo ha lasciato muoversi in libertà.
Certe abitudini sono dure a morire, ma piano piano...ci si arriva.
Chissà cosa diranno di noi i posteri e come rideranno, magari, di certe nostre convinzioni, in tutti i campi, nelle quali ora crediamo ciecamente. La vita è un continuo evolversi; non dobbiamo credere di possedere la Verità assoluta, bensì renderci conto che il domani porterà nuove conoscenze che modificheranno profondamente il nostro modo d' essere.
2 Comments:
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Bravissimo Claudio
ho letto (e guardato) con piacere
le tue riflessioni-considerazioni, a volte scherzose, a volte impietose, a volte molto sagge ma sempe "centrate".
Spero che tu continui anche dal Brasile.
Se ti và puoi dare un'occhiata a
www.agapiblog.blogspot.com : sono per lo più immagin prese quà e là per il mondo.
A chissàquando
Sandro Cortini
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