29 marzo, 2010

Lavori



I lavori, si sa, possono venir eseguiti in tanti modi.
Esempio:
1)Tagliare l'erba.
Qualcuno ha avuto la bella pensata di mettere un cavallo a brucare l'erba in un'aiola prendendo i classici due piccioni con una fava.
a) E' silenzioso, molto meglio che il gracchiare dei tosaerba a motore.
b) E' coscienzioso e alla fine tutto il praticello sara' ben rasato
c) Di tanto in tanto il solerte cavallino lasciera' dei mucchietti di cacca che fertilizzeranno in modo ecologico al 100%.
Solo un genio, profondamente legato alla natura, poteva avere un'idea cosi' splendida.
Non ha molta importanza il fatto che si tratti di un praticello a lato di una zona pedonale, dove bambini si rincorrono, rischiando, di cadere, nella foga del gioco, col naso nell'ecologico letame....
2) Tessere tappeti e tovaglie.
Qui veramente si rimane ammirati assistendone alla tessitura a mano.
Questo modo antico e' ancora assai diffuso e molte donne vi si dedicano.
In un paesino qui vicinio, Zogai, c'e' una piccola impresa artigiana che tesse anche su misura e secondo i gusti personali. Che lavoro di pazienza! Quando mi ci reco, accompagnando dei turisti che vogliono acquistare qualcosa, rimango incantato a vedere la perizia con la quale viene eseguito il lavoro. Da semplici telai, ne escono dei tappeti veramente splendidi e vale la pena comperarne qualcuno, onorando quella attivita' cosi' antica e pur ancora cosi' attuale.
Nel primo periodo che trascorsi in Albania (una decina d'anni fa) acquistai diversi manufatti
che uso regolarmente a casa, in ricordo anche di quei mesi che per certi versi furono alquanto travagliati.

27 marzo, 2010

3no



Ogni tanto mi piace fare dei giretti, cosi', tanto per divertimento.
Oggi nel pomeriggio non avevo niente da fare e allora ho preso la corriera per una cittadina (Lezhe) posta a circa 45 km. da Scutari. Li' ho bevuto un caffe', ho girellato un po' e poi sono ritornato con il treno.
Il cartello dice:
Cittadini, viaggiando con il treno, vi assicurate comodita', garanzia e bassi prezzi.
Per il basso prezzo, niente da dire. Per i 45 km. del ritorno ho pagato la meta' di quanto esborsato nell'andata con la corriera (85 Leke -circa 0,55 Euro, invece di 150 Leke-1,10 Euro).
Mi piace ogni tanto usare il 3no perche' e' una piccola avventura. Le vetture sono vecchie, ricevute dall'Italia (c'e' ancora la sigla FS)e mal tenute. La comodita' dichiarata dal cartello e' un pio desiderio. I sedili sono sfondati, non esistono quasi piu' i braccioli. Mancano spesso le rastrelliere dove sistemare i bagagli, qua e la' mancano i vetri, le porte chiudono male e spesso vengono lasciate aperte durante la marcia.
Non parliamo dei WC. Uno deve essere proprio ai limiti di resistenza per usarli. Io, che ne avrei avuto bisogno, ho preferito "tenere" fino all'arrivo.
Ti danno la garanzia di arrivare sano e salvo, certamente, ma non bisogna avere fretta. Per quella tratta ci vuole un' ora e mezza! Il motivo e' che il convoglio non puo' andare veloce perche' i binari sono malmessi. Anche ad occhio nudo si nota che non sono diritti, ma con piccole e continue deformazioni. Se andasse anche solo agli 80 all'ora, succederebbe un disastro. E' interessante osservare i vagoni che durante la marcia oscillano in modo inquietante. Per questo ho detto che il viaggiare con la ferrovia e' una piccola avventura.
Ora cambio argomento:
Questa sera al teatro ho assitito ad un recital (si dice cosi' credo, quando e' una sola persona che agisce)in italiano, sponsorizzato dall'Ambasciata italiana e dal locale Consolato.
Notevole impresa per l'attore che ha sostenuto il monologo di un'ora. C'erano poche persone e diverse se ne sono andate durante la recita. All'inizio c'era anche un gruppetto di ragazzi che disturbavano incessantemente. Li ho ammoniti, li ho pregati di smetterla, ma e' stato come parlare al vento, anzi si godevano a stuzzicarmi vedendo che ero contrariato. Alla fine mi sono alzato, ho chiamato il custode che li ha cacciati tutti e cinque dal teatro.
Anche la pazienza ha un limite e poi....la maleducazione proprio non la sopporto.
Il problema e' che questi spettacoli sono gratuiti e allora entrano cani e porci, senza nessun interesse per la rappresentazione.
Io cerco di andare a tutti gli spettacoli, a pagamento o no, perche' sono un arricchimento culturale e un piacevole mezzo per trascorrere le serate.

25 marzo, 2010

Ke pena!

Oggi, vista la bella giornata, ne ho approfittato per farmi un giretto al lago di Scutari e dintorni.
Ho passeggiato un po' per la zona pedonale, ho fatto il giro della montagnola del castello e sono salito su di una vicina collina. Bel panorama e tanta quiete.
Nel ritorno mi sono azzardato a passare per un quartiere abitato da zingari. Un po' di fifa l'avevo, ma non è successo niente. Quello che mi ha colpito è stato vedere seduto per terra, nel vicoletto, un anziano che chiedeva la carità. Sono passato senza dargli niente e me ne rammarico ancora. E' stato a causa della paura; non è salutare fermarsi in simili posti, estrarre il portamonete e dare anche un piccolo obolo. Non si sa mai...Un po' più di coraggio, non molto, e avrei potuto alleviare un pochino quella pena.
Sono arrivato alla fermata dell'autobus di città e lì ho avuto un altro piccolo choc. Anche una signora stava attendendo il bus. Era elegantina, ma...una folata di vento le ha alzato l'orlo del lungo soprabito e ho notato che ad una delle calze di naylon era stata ricucita con del filo nero una smagliatura abbastanza grande.
Nel frattempo è passata una ragazzina di forse 8 anni, con delle enormi ciabatte ai piedi, che si è recata in una vicina bottega uscendone con DUE sigarette.
Sono rimasto interdetto; non credevo più che esistessero simili miserie.
Chi fra le nostre signore andrebbe ancora in giro con una smagliatura ricucita sulla calza, smagliatura oltrettutto posta all'altezza del polpaccio?
Quale fumatore deve soddisfare il proprio desiderio, mandando la figlioletta a comperare solo un paio di sigarette?
Ho pensato al nostro consumismo, a come basta un buchetto in un calzino perché venga gettato. Ho pensato agli armadi stracolmi di "vecchi" vestiti (magari dell'anno precedente). Ho pensato ai nostri figli e nipoti che non escono di casa se le scarpe non sono firmate. Mi sono sentito a disagio a constatare ancora una volta come l'ingiustizia regni sovrana nel mondo.
Si potrà fare qualcosa, aldilà dell'obolo? Non ci sarà un mezzo per capire che il consumismo è " la peste del mondo?" Non può essere che da una parte ci sia lo spreco e che da altre parti vivano invece delle briciole che cadono dalle mense dei moderni Epuloni.
Vedo spesso la povertà, dovrei esserne ormai vaccinato, ma il vaccino non funziona. Ogni volta entro in crisi. Quando vengono a bussare per chiedere un aiuto, noi cerchiamo di aiutare nei limiti del possibile. L'associazione fa molto, ma dappertutto non si arriva. Spesso bisogna dire di no; non possiamo dare fondo ai nostri viveri. Abbiamo una trentina di persone che dipendono da noi,più una mensa per settanta scolari!
E tutte le persone che rovistano nei bidoni dell'immondizia? Che vita!
Bisogna cambiare mentalità. Un mondo così è sporco, sporco, sporco...

21 marzo, 2010

Primavera

Inizia la Primavera e qui fa sul serio. I prati sono gia' verdi e vi pascolano le mucche. Nei giardini i taglia-erba sono al lavoro. Possiamo fare a meno del riscaldamento, anche se in casa le temperature non sono ancora estive. Quando splende il sole si puo' iniziare a prendere un po' di tintarella. Ieri sono stato a passeggio su di una montagnola alla periferia di Scutari e, senza espormi particolarmente al sole, ne sono sceso con la faccia rossa come un pomodoro.
Meno male! L'inverno non e' stato molto freddo da queste parti, ma e' piovuto eccessivamente e l' inondazione di gennaio ha arrecato danni notevoli a molte famiglie. Il lago e' sempre ad un livello insolitamente alto, ma non piu' da essere pericoloso. Speriamo che duri per qualche giorno il bel tempo, ma c'e' poco da sperare. Nuvoloni poco promettenti stanno invadendo il cielo e...se non piove, piovera'....
E' inutile che mi lagni. Come dice il proverbio: "Al tempo e alle donne, non si comanda!"