31 ottobre, 2009

Gli (ex eroi)



Questo gruppo statuario sino a pochi mesi fa faceva bella mostra di se' sulla piazza principale di Scutari, ora e' stato rimosso e collocato nelle immediate vicinanze della discarica cittadina. Colpa degli "eroi" e' quella di esserlo diventati sotto il passato regime.
Succede sempre cosi':"Chi vince, scrive la storia"
Io non approvo questa furia iconoclasta quando cade un regime e ne subentra un altro. Io sarei propenso al mantenimento dei monumenti e statue varie a perenne ricordo di un periodo della storia, bello o brutto che sia stato.
Ma non e' cosi', purtroppo. Sembra che i nuovi padroni del vapore abbiano paura dei vecchi e ne vogliano sradicare persino la memoria.
Peccato, ora al posto in piazza stanno erigendo delle insulse, a mio avviso, colonne che avranno anche un loro significato simbolico, ma che non si possono paragonare alle statue relegate in discarica. Sarebbe bastato lasciarle al loro posto commentandole, magari, con delle scritte descrivendone l'origine.
Io, pero', dovrei anche stare zitto perche' nella mia Provincia di BZ e' annosa la polemica riguardante le vestigia del fascismo, in primis, il Monumento alla Vittoria. Anche li', basterebbe lasciare tutto come sta e con una targa spiegare il perche' e il per come di tali monumenti.
C'e' invece chi li vorrebbe abbattere, chi li vorrebbe conservare cosi' com'e'. A mio avviso, da seguire sarebbe la via di mezzo descritta sopra.

28 ottobre, 2009

La pesca


L'altro giorno, andando a fare un giretto, sono passato per il vecchio ponte che collega le sponde del fiume Buna, emissario del lago di Scutari. Vi ho visto numerosi pescatori e me ne sono meravigliato perche' solo pochi giorni prima era stata diffusa la notizia dell'enorme inquinamento del lago. Si diceva che quelle acque sono inquinate ben 36 (trentasei) volte il consentito a causa degli scarichi della citta', ma anche per quegli di una fabbrica di alluminio situata in Montenegro.
Immaginiamoci come devono essere avvelenati quei pesci che con tanto fervore vengono pescati.
Purtroppo, il problema delle immondizie e' molto grave da queste parti. Colpa dell'Amministrazione Pubblica, ma anche della gente che getta tutto la' dove si trova.
Passare lungo la sponda del lago fa male al cuore;ho gia' fatto vedere cose incredibili in un precedente blog. La situazione non sembra migliorare e anche in centro e' una miseria.
Piano piano impareranno anche loro che si vive meglio nel pulito, per intanto turiamoci il naso e passeggiamo imperterriti...

27 ottobre, 2009

Bucato



Dopo diversi giorni di pioggia, finalmente e' ritornato il sole. Ne ho approfittato anch'io per farmi una passeggiata su di una collina posta alla periferia di Scutari. Smontato dal bus cittadino, mi sono incamminato sul ponte antico che scavalca il fiume Buna e poi ho fiancheggiato un agglomerato di case dove vivono precariamente numerose famiglia di zingari. Anch'essi avevano sfruttato il bel tempo facendo il bucato.
Come si vede dalle foto, devono aver svuotato tutti i loro armadi per far asciugare gli indumenti fradici di umidita' accumulata nel periodo di pioggia.
Questi zingari, ormai stabili nelle loro casupole, vivacchiano non si sa bene di che'. Le donne e ragazze (anche i bambini) sciamano per la citta' chiedendo l'elemosina, gli adulti vivono alle spalle delle proprie donne e figli. I frati cappuccini da alcuni anni hanno aperto una scuola elementare in due prefabbricati del vicino "Villaggio della Pace", dove gli zingarelli/e apprendono qualcosa. E' ben frequentata, mi dice il frate responsabile, e qualcuno dei ragazzi prosegue poi anche nelle scuole superiori con buon profitto.
Anche un asilo e' a disposizioni di quella comunita'.
Piano piano riusciranno ad uscire dal malefico circolo vizioso in cui vivono? Aiutati dalla cultura, certamente si'; finche' rimarranno analfabeti non ci sara' speranza per loro.
Per intanto, nelle belle giornate, rallegrano la strada con i loro panni e tappeti multicolori stesi sulle reti di recinzione e sui cespugli.

26 ottobre, 2009

La moda

Girando per la citta' di Scutari si
vedono dappertutto persone vestite
molto bene, eleganti e ci si chiede
come facciano, considerata la grande
difficolta' economica di moltissimi di
loro. Le foto possono spiegarlo.
In molte strade si vedono questi
mercatini informali dove si vendono
indumenti usati, in ottimo stato e a prezzi favorevolissimi.
Con pochi Lek si possono acquistare ottime cose alla moda e cosi' tutti possono girare vestiti molto bene.

Vedendo quante cose vengono offerte mi vien da pensare a come la nostra civilta' (?) occidentale sia sperperona. V Vestiti quasi nuovi che qualche spendaccione non vuol piu' mettere perche' "sono dell' anno scorso" Scarpe perfette da uomo e donna, che piedini viziati non hanno voluto piu' calzare; trovi di tutto. Per fortuna io sono uno che getta qualcosa solo quando e' ridotto a brandelli. Ho pantaloni vecchi di 20 anni e che metto ancora, scarpe che hanno decenni e che mi servono ancora. Non conosco quest' ansia di rinnovare il mio guardaroba continuamente, solo per far contente le fabbriche.
Lo so: non sono un buon consumatore e certamente il nostro amato Capo del Governo non apprezzerebbe la mia parsimonia perche' "non sostengo l'economia". Che volete farci, i miei mi hanno inculcato fin da piccolo la convinzione che "Il risparmio e' il primo guadagno"!

24 ottobre, 2009

2 Novembre


(Tradotto dal giornalino "O lutador" edito a Rodeio (S. Catarina) Brasile)
Ritorno ora dal cimitero, fui a visitare i miei morti, ma scoprii:
"NON HO MORTI, i miei morti SONO VIVI"
Non si sono MAI assentati. Mi recai da loro con fiori in mano, con orazioni sulle labbra e non li trovai. Voglio smetterla con questa ricerca, perche' essi non se ne sono mai andati.
Cercare chi sta con me......li cerchero' nella mia nostalgia, nei miei silenzi.
SO CHE LORO STANNO LA', MOLTO VICINI A ME, ALLA PORTATA DEL MIO CUORE.
Ma se non faccio altro che seguire i loro passi antichi, udire le voci di ieri; se mai mi sentii abbandonato e sto sempre con loro, ma se la mia vita e' piena di antiche parole, di antichi ricordi, di visi amici COME POSSO ANDARLI A CERCARE, SE NON SI SONO MAI ALLONTANATI DA ME?
Fui a visitare i miei morti. Ritornai a casa e li ritrovai tutti li'
Stavano nelle mie finestre, nelle mie pareti, nelle mie cose, nelle mie mani, nella mia voce, nei miei passi, nei miei gesti, nel colore dei miei occhi e nel mio sorriso, nelle rughe del mio volto e nelle canzoni che ancora canto.
Ma se, quando prego, essi pregano con me le stesse Ave-Maria che mi insegnarono....allora....
NON HO MORTI DA VISITARE!!!
ESSI STANNO CON ME NELLA MIA CASA, NELLA MIA VITA E DENTRO IL MIO CUORE!
Anche Cicerone lo disse:
"Vita mortuorum in memoria est posita vivorum"
Concordo completamente con quanto sopra, infatti e' rarissimo il caso che io vada al cimitero:
i miei morti li tengo sempre dentro di me!