14 giugno, 2010

Il campionato

C'e' una nuova pandemia
(io la chiamerei mania)
che ha infettato mezzo mondo
con un virus grosso e tondo.
Portatori del malanno
sono baldi giovanotti
che lo fanno rimbalzare
incassando bei bajocchi....
E' giusto: lor fan propri interessi,
siamo noi, poveri fessi,
che ci lasciamo abbindolare
dalla palla circolare.
Son milioni le persone,
che, ammalate di pallone,
gridan forte, a perdifiato,
quando un gol viene segnato.
Quella sfera saltellante
e' il feticcio piu' importante,
ormai assurto a religione
dappertutto, in ogni Nazione.

03 giugno, 2010

Una quindicina di giorni fa e' morto DON CARLO ZACCARO il responsabile del settore Albania dell'Opera Madonnina del Monte Grappa presso la quale svolgo del volontariato.
La partecipazione ai suoi funerali, svoltisi a Firenze, e' stata il segno tangibile di quanto fosse apprezzato da ricchi e poveri, potenti e non.
Cio' che mi ha fatto piu' impressione e' stato vedere anche dei mussulmani, venuti apposta dall'Albania, per onorarlo. Anche qui, nella Cattedrale di Scutari, quando una settimana dopo hanno celebrato una messa in suffragio di Don Carlo, ho visto presenti autorita' mussulmane, oltre che ortodosse. Questo e' un aspetto dell'Albania che mi piace molto:"La tolleranza religiosa".
Don Carlo, sotto questo aspetto, era esemplare. Non ha mai chiesto a nessuno a che religione appartenesse; per Lui importante era solo la persona in difficolta', che aiutava senza pretendere alcun "certificato di appartenenza"
Il suo esempio sara' anche per me di stimolo a fare quel che faccio senza paraocchi o preferenze.



Sto leggendo in questo periodo questo libro. Cio' che mi piace di piu' (al di la' delle avventure militar-amorose del protagonista)e' la descrizione dei comportamenti dei potenti dell'epoca e dei loro leccapiedi. Mi chiedo se sia lo stesso anche al giorno d'oggi. Ci saranno ancora despoti che, forti della propria posizione economica o politica, fanno il bello e il cattivo tempo come allora? Ci saranno ancora torme di porta-borse-leccapiedi che svendono la propria dignita' pur di vegetare all'ombra del "Grande (?)" di turno?

Purtroppo, temo di si'. Si trovera' sempre chi sara' disposto a qualsiasi bassezza pur di dire:"Io lavoro per questo o quello" Trovo questo libro, per certi versi anche abbastanza noioso, illuminante sotto questo aspetto. Mette in luce con chiarezza le miserie dell'animo umano, le manie di chi si crede migliore degli altri solo perche' e' nato in una certa famiglia piuttosto che in un'altra, i compromessi ai quali tante persone indulgono per guadagnarsi la pagnotta. E' per questo che lo sto leggendo pur con le difficolta' che incontro per via della lingua che non conosco perfettamente. Oltre al resto, e' un buon esercizio.

A me piace di tanto in tanto leggere scritti in diverse lingue straniere, fa si' che non dimentichi quanto ho imparato nella mia vita da giramondo.