19 aprile, 2009

Ascoltando il silenzio



Mi sono recato a fare una passeggiata fino al lago artificiale di Laç Vaudejes, cittadina ad una ventina di Km. da Scutari. Che meraviglia! Non certo per il lago, che non offre grandi o interessanti panorami, ma per la quiete che vi regnava.
La giornata era nuvolosa, nessuno in giro, le acque appena mosse da un'arietta gentile.
Mi sono seduto, affascinato da quel pezzetto di mondo dove regnava il SILENZIO.
Io amo questi momenti intimi, dove puoi stare con te stesso, non disturbato nemmeno dal cinguettio degli uccelli. E' rarissimo ormai trovare momenti simili, frastornati come siamo dal bla-bla-bla delle radio, dai fastidiosi programmi TV, dall'irritante trillare dei cellulari (diventati ormai una piaga), senza parlare, poi, delle flatulenti automobili e moto che rombano dappertutto.
Oggi ho gustato questo momento magico, mi sono seduto sul bordo di una barchetta e sono rimasto lì senza pensare a nulla, navigando nel mare di silenzio che mi circondava. Vi sono rimasto una buona ora assaporandolo, facendomi pervadere sin nella fibra più intima da quell'attimo difficilmente ripetibile. In quel momento mi sono sentito completamente unito alla natura e in pace con me stesso.
Anche un paio di anni fa ho goduto qualcosa di simile, mentre stavo trascorrendo due settimane sulle montagne albanesi. Quando tutti erano a letto, mi recavo su di un vicino dosso, mi sdraiavo e mi mettevo a contemplare le stelle. Nessuna luce intorno(era quel periodo dove mancava spesso la corrente). Il firmamento si stendeva sopra di me in tutta la sua magnificenza, non svilito dall'inquinamento luminoso. Come accompagnamento, il lieve stormire delle fronde, qualche rumorino di animali nel sottobosco e niente più.
Sembrava di essere capitati in un favoloso regno incantato, dove la fata buona era riuscita ad incatenare il RUMORE, rendendolo inoffensivo.
Ogni tanto bisogna staccare la spina, fare un bagno di silenzio; se ne esce rinvigoriti.

05 aprile, 2009

N.A.T.O.

L'Albania è nella NATO,
or l' UE potrà gioire;
con un simile alleato
nessun mai ci può aggredire!
Il suo esercito possente
è il miglior dell'occidente!
Al di là della facile ironia, l'entrata dell'Albania nell'Alleanza atlantica, più che un rafforzamento militare è indubbiamente un passo significativo verso una (lontana) integrazione nell'Unione Europea. La strada sarà tortuosa. Troppe cose ancora non vanno bene in questa terra, ma si vedono anche significativi miglioramenti, in tutti i campi.
L'edilizia "tira" molto bene, peccato che spesso la speculazione la faccia da padrone. Anche da noi i "palazzinari" hanno rovinato intere città e incantevoli spiagge. Peccato che non abbiano imparato dai nostri sbagli. Quando il dio soldo è l'unico obbiettivo, purtroppo la bellezza, la casa a misura d'uomo, la conservazione della natura passano in ultimo piano.
Nuove strade sono in via di costruzione e ciò agevolerà di molto i trasporti anche con il vicino Kosovo. La corrente elettrica non manca quasi più. Fino a pochi mesi fa era molto ballerina e mancava ore e ore ed in più la tensione aveva degli sbalzi notevoli, tanto che bisognava sempre usare lo stabilizzatore per far funzionare gli apparecchi.
La città si sta abbellendo. E' stata rinnovata una strada in centro città ed adibita a zona pedonale. I giardini pubblici vengono sistemati.
C'è ancora tanto da fare sia per le vie, che anche in centro sono malconce, sia soprattutto per le immondizie. Questo problema deve essere risolto. E' una vergogna come sono ridotte le rive del lago e del mare. Il turista scappa e non si può pretendere che rimanga a soleggiarsi vicino ad escrementi di mucche, capre e pecore e circondato da cespugli infiocchettati con brandelli di plastica.
Piano piano -avash avash- come dicono qui, migliorerà la situazione e poi potranno entrare a pieno titolo nell' UE, che non sarà il paradiso, ma sempre meglio di adesso lo sarà di certo.