30 marzo, 2008

Stranezze








Il barbiere e' un uomo previdente,come si vede dall' insegna. Se gli dovesse scappare il rasoio, niente paura! Ha gia tutto pronto per soccorrere l' infortunato.

Ho rifotografato una delle strade impossibili della citta' perche' e' veramente assurdo constatare simile degrado a 50 metri dalla piazza principale. Ci passano macchine, pedoni naturalmente, ed anche un Bus. Non e' l'unico tombino scoperchiato, ce ne sono altri nella stessa via.

Io la vedo ridotta cosi' da mesi, anzi da anni. Qualche anno fa i tombini avevano almeno il coperchio!

E per finire:Non mi piacerebbe essere un maschietto della famiglia "Kastrati"....


23 marzo, 2008

Veglia Pasquale




Bold
Ho trascorso in modo insolito la notte di Pasqua. Nella chiesa del convento dei Frati Cappuccini a Tarabosh, collina alla periferia di Scutari ho assistito ad una cerimonia secondo il rito dei Neo-catecumenali. Ci sono andato perche' una delle nostre ragazze sarebbe stata battezzata e poi avrebbe fatto la 1a Comunione ed anche la Cresima. Ho partecipato dapprima per curiosita' e poi con vivo interesse. Avevo intenzione di rimanerci per una oretta, ma alla fine ci sono rimasto per tutta la notte (dalle 22,30 alle 5 del mattino). E' stato bellissimo vedere la partecipazione di una sessantina di persone che cantavano, leggevano brani della Bibbia, parlavano delle proprie esperienze. Io non capivo niente, ma ugualmente tutto l'insieme mi ha tenuto avvinto per quelle ore.
C' e' stato il battesimo per immersione (l' acqua era calda) e poi la comunione fatta in modo particolare. Non c'erano le ostie normali, ma sono stati spezzettate due forme di pane (tipo la cialda della pizza) e distribuito del vino ad ognuno in una grande coppa.
Affascinante udire a notte inoltrata quei canti partecipati da tutti. L' atmosfera era magica.
Alla fine il rito degli auguri dove non si augurava: Buona Pasqua, ma si diceva:"Cristo e' risorto!" e l' altro rispondeva:"Veramente e' risorto"
Un ballo attorno alla vasca che era servita per il battesimo ha concluso la cerimon ia.
Poi,alle 5 del mattino, ci siamo recati in un ristorante dove abbiamo cenato (o colazionato?) Molti si sono fermati a ballare, io me ne sono ritornato a casa, sfinito.
Questa notte di Pasqua non la dimentichero' tanto facilmente.

22 marzo, 2008

Pasqua scutarina





Pasqua scutarina 2008:

Sotto la pioggia fredda e penetrante

a terra ranicchiato, il mendicante,

con gesto stanco, le solite parole,

chiede al passante un obolo d'amore.

Alcun gli getta qualche monetina,

i piu' passano via senza dar niente;

cosi' trascorre il barbone la mattina,

guardando ed implorando quella gente.

E mentre l' Epulone pappera' l' agnello

il misero barbone rimestera' i rifiuti.

Infreddolito, solo, senza ombrello

invochera' invano degli aiuti.

In questi giorni prefestivi c' e' una invasione di mendicanti in citta' e, come ho gia' scritto altre volte, vengono largamente sfruttati i bambini che anche in questi giorni di freddo e vento sono obbligati a stare in strada per ragranellare qualche spicciolo.

Ti fa male vedere spesso delle persone che rovistano nei mucchi di spazzatura per ricavarne qualcosa. Qui l' unico riciclaggio viene effetuato da questi miseri che recuperano lattine, bottiglie di plastica e vetro.

Piano piano migliorera', ma intanto....

PER SHUM VJET PASHKET-Buona Pasqua

Le autorita' che fanno? Si staranno grattando, ben al calduccio, naturalmente.

C' e' chi puo' e chi no...

21 marzo, 2008

Le strade,la citta'






E pensare che siamo in centro citta'...
L'altro giorno quasi finivo con la Panda dentro un buco(vedi foto) che si trova nel bel mezzo di una strada parecchio trafficata. Sono settimane che manca il coperchio del tombino e nessuno provvede, nemmeno a segnalarlo. Un giorno o l'altro succede un patatrac.
Sono diversi i trabocchetti simili sparsi per le vie della citta'. Anche sui marciapiedi non e' raro trovarsi davanti a buchi non segnalati dove, se non si stesse attenti, ci si potrebbe rompere le ossa.
Moltissime vie, tutte attorno al centro (immaginarsi in periferia)sono ridotte a pozzanghere maleodoranti. Quando piove e' un' impresa passarci a piedi. Mi stupisce il fatto che la municipalita' non faccia, almeno di tanto in tanto, scaricare della sabbia per livellare un poco il terreno. Si vede che sono in altre faccende affacendati.
Sta iniziando, inoltre, una rapace speculazione edilizia. La citta' di Scutari diventerebbe un gioiello se le vecchie case venissero restaurate, conservandone le caratteristiche. Bei cortiletti interni, viuzze romantiche, vigne dappertutto. Io sono innamorato di questi vicoletti, mi ci perdo a volte contemplando questi passaggi angusti che sanno d'antico, di vita vissuta,di operosita'.
Ma purtroppo anche qui vengono abbattute le case,al loro posto elevati condomini di 10 piani, moderni, per carita', ma che stravolgono la caratteristica dei quartieri. Mi piange il cuore quando vedo le ruspe predatrici abbattere, scavare, distruggere. Quando il dio soldo ha il sopravvento non c' e' niente da fare. Solo il guadagno e basta...Peccato! Sarebbe potuta diventare un gioiello architettonico ed invece.....
Per finire, dopo tante lagne, date un'occhiata al cartello della Agenzia immobiliare e vedete un po' cosa offrono in vendita oltre a ville e appartamenti (Scherzi delle lingue)

20 marzo, 2008

L'agnello pasquale



Agnellino, i tuoi belati tremolanti e disperati
il carnefice non frena ed a morte lui ti mena.
Col coltello insanguinato, con sadismo, il mentecatto
il tuo ventre molle squarcia; ride l'anima sua, marcia.
Le tue carni prelibate, con croccanti patatine,
non verranno disprezzate sulle mense pasqualine.
La tua pelle immacolata una donna impellicciata
un bel giorno sfoggera'.
BUONA PASQUA!
(come dice anche lo striscione)

16 marzo, 2008

L'associazione


Questi sono circa la meta' delle persone che l'associazione cura qui a Scutari. Diversi di loro lavorano alcune ore al giorno in un laboratorio protetto, altri invece non possono fare nessun tipo di lavoro a causa della grave menomazione che hanno. Alcune ragazze sono autistiche e perse completamente nel proprio mondo, altri vivono anch'essi fuori dalla realta'.
Meno male che ci sono associazioni come la nostra (sono parecchie a Scutari) che danno una mano in queste situazioni tremende.
Io non ho da fare direttamente con loro, mi occupo di lavoretti vari di altro tipo, ma ogni tanto mi piace trascorrere un po' di tempo con queste persone. La comunicazione vocale e' quasi completamente assente, sia perche' io non conosco l' albanese, sia perche' comunque capiscono molto poco.
Pero' gli atteggiamenti delle persone li capiscono al volo. Ti guardano in faccia e subito sanno che vento tira. Sono molto affettuosi. A loro manca piu' di tutto l'affetto e quando qualcuno ne dimostra si illuminano e sembrano rinascere.
Ce n' e' uno (non nella foto) abbastanza difficile, che ha la mania di abbracciare continuamente e di essere abbracciato. Se fosse di dar retta a lui non combineresti niente durante tutta la giornata, sempre stando ad abbracciarlo ogni minuto.
Questa mi sembra la caratteristica principale di questi esseri cosi' sfortunati, la fame di affetto. Solamente le ragazze autistiche sembrano meno interessate, pero' ogni tanto anche loro ti vengono vicino per avere un gesto di affetto.
Vivendo a contatto di queste miserie ho imparato a ringraziare Dio per tutto quello che ho ricevuto nella mia vita ed ho compreso quanto bene noi stiamo e spesso ce ne dimentichiamo brontolando e dimostrandoci insoddisfatti.
Ogni tanto un mesetto a contatto con queste realta' farebbe bene a molti viziati occidentali.
Ritornerebbero a casa piccoli....piccoli e non aprirebbero piu' il becco per lamentarsi.

12 marzo, 2008

Feste


Siamo in prossimita' della Pasqua ed in questi giorni mi e' capitato fra le mani un libriccino del poeta Giuseppe Gioachino Belli che, in dialetto romanesco, ironizza pesantemente su Papi, cardinali e religiosi in genere. Con un po' di gogliardia ci si puo' sorridere.
Ve ne scrivo uno che e' fra i meno pesanti.
La riliggione der tempo nostro.
Che riliggione! e' riliggione questa?
Tuttaquanta oramai la riliggione
conziste in zinfonie, genufressione,
segni de croce, fittucce a la vesta,
cappell' in mano, ceneraccio in testa,
pesci da tajo, razzi, pricissione,
bussolette, Madonne a' gni cantone,
cene a punta d'orologgio, ozzio de festa,
scampanate, sbaciucchi, picchiapetti,
palme,reliquie, medaje,abbitini,
corone,acquasantiere e moccoletti.
E trattanto er Vangelo, fratel caro,
tra un diluvio de smorfie e bell' inchini,
e' un libbro da da' a peso ar zalumaro.
(11 ottobre 1835)
Gia' che ci sono ne copio un' altra un po' piu' birichina...
Er Papa.
Iddio nun vo' ch' er Papa piji moje
pe nun mette a sto monno antri papetti:
sinno' a li Cardinali, poveretti,
je resterebbe un cazzo da riccoje.
Ma er Papa a genio suo po' lega' e scioje
tutti li nodi lenti e quelli stretti,
ce po' scommunica', fa' benedetti,
e dacce a tutti indove coje coje.
E inortr'a questo che lui scioje e lega,
porta du' chiave pe dacce l' avviso
che qua lui apre e lui serra bottega.
Quer trerregno che poi pare un zuppriso
vo' di' che lui commanna e se ne frega,
ar monno, in purgatorio e in paradiso.
(26 Novembre 1831)
In questa biblioteca che sto' ancora sistemando si trova un po' di tutto, anche libriccini cosi'. Io me li leggo golosamente e ne sorrido.
Qualche giorno fa ho sentito questa gustosa barzelletta:
In Paradiso, i Santi stavano guardando un programma alla TV quando passo' di li' il Signore.
Anch'Egli si fermo' un poco e vedendo che dei minatori sporchi, sudati, stanchi uscivano dalla miniera chiese a un santo:"Che stanno facendo?" "Signore" rispose il santo"stanno guadagnandosi il pane con il sudore della fronte, come hai ordinato Tu"
"Ma io scherzavo!, disse il Signore, scherzavo!"
Girarono su di un altro canale e li' videro dei contadini che sotto un sole cocente lavoravano duramente, sudati e stanchi.
Il Signore chiese di nuovo:"E questi, che stanno facendo?"
"Anch' essi, rispose il Santo, stanno guadagnandosi il pane col sudore della fronte, come hai ordinato TU"
"Ma io scherzavo, ripete' il Signore, scherzavo!"
Ricambiarono canale ed ecco che apparve la Basilica di San Pietro gremita di cardinali, vescovi, frati e suore, con sull' altare il Papa. Tutti puliti, tranquilli, ben pasciuti, cantando.
Di nuovo il Signore chiese:"E questi chi sono?"
Questi, rispose il Santo, sono coloro che HANNO CAPITO CHE TU STAVI SCHERZANDO!.....
BUONA PASQUA!!!

10 marzo, 2008

La va ben!


In questi giorni sono stato parecchio occupato perche' sono giunte diverse persone dall' Italia. E' molto interessante vedere quale grande attivita' si sta svolgendo attorno a questa associazione che non si limita piu' a seguire degli handicappati/e, ma opera anche nella formazione di tecnici vari nel campo della medicina (infermieri,fisioterapisti).Ultimamente e' stata aperta anche una mensa che serve ormai una cinquantina di pasti giornalieri a bimbi e ragazzi poveri.
Parte dei viveri ci vengono forniti dalla Unione Europea,parte da associazioni italiane ed infine,cio' che non e' a lunga conservazione, viene acquistato in loco.
Si e' formato pure un gruppo di ragazzi/e, con alcuni adulti, che saranno responsabili di un centro culturale che servira' come punto di aggregazione per i giovani.
E' senz' altro importante che piano piano la gestione delle diverse attivita' passi in mano agli albanesi. Ci sono molte persone capaci e desiderose di dare una mano perche' la situazione in Albania migliori. Non sono tutti nullafacenti e delinquenti. E' un luogo comune che bisognerebbe togliersi dalla mente. E' innegabile che ci siano molte difficolta' e che il carattere degli albanesi non sia sempre facile da capire. Ma dopo quasi un anno e mezzo trascorso da queste parti posso tranquillamente affermare che c'e' molta gente di buona volonta' ed onesta.
P.S. perche' la foto della maschera?
E' per dire che non dobbiamo trincerarci dietro luoghi comuni e supposizioni. Apriamoci alle nuove realta' che stanno bussando alle nostre porte. Certamente, con prudenza, ma anche con spirito di accoglienza verso coloro che attraversano quella fase migratoria che noi italiani abbiamo ormai passato, grazie a Dio.
Ricordiamoci dei cartelli che in Svizzera venivano appesi fuori da certi bar:"Vietato l'ingresso ai cani e agli italiani" oppure della frase piu' volte ripetuta:"Bono, bono, italiano, ma ladro...."
Ricordiamocene e non comportiamoci da "pioci refatti......"