29 febbraio, 2008

In carrozza, si cambiaaaa!


Visto che fra un mese e mezzo si laveranno i panni politici, li si cambiera' anche (si spera)!
Percio' ecco dei consigli per l'elezione di una classe politica che passi "l'esame finestra".
Or vi devo indottrinare
onde al meglio poi votare!
La sinistra, oppur la destra
son la solita minestra.
Per cambiar, cambiam le teste
cosi' usciamo dalle peste.
In tanti voglion la poltrona
per il ben dello Stivale,
ma la gente, un po' sorniona,
sa che l'obol non e' male...
Comunista,socialista,fascista,
forzista,leghista,autonomista
quante "ista" sono in lista!
Tutti voglion la poltrona
nell'Eterna Urbe,Roma.
Noi, come tanti pecoroni,
bruchiam l'erba dei partiti
e in attesa di elezioni
stiamo buoni, stiamo zitti.
Imboniti da promesse
di politici fallaci,
nostre croci siano messe
un po' su falci oppur su fasci.
E chi votera' le falci
del Governo non si sdegni
quando prendera' dei calci
che gli lasceranno i segni.
Chi pei fasci andra' a votare
non si potra' poi lamentare
se l'eletto,come suole,
fara' a Roma quel che vuole.
Se ne vada, obtorto collo,
a votare il popolino,
preferisca, come un pollo,
chi piu' a lui stara' vicino.
Bavi, in fila,tutti al seggio,
per votare i meno peggio.
Andiam tutti a compilare
la schedina elettorale,
ma la vincita e' illusoria;
e' cosi'...la stessa storia!
Con il naso ben turato
vota per quel candidato
che,fra tanti menzogneri,
e' fra quelli un po' sinceri.
La promessa elettorale
ognun sa che poco vale;
ti prometton mari e monti
per fregarti su due fronti.
Caro italico Stivale,
sei ridotto proprio male!
Qui ci vuole, e con urgenza,
un ciabattino d'eccellenza.
Chi sara' il buon calzolaio?
CHE MI IMPORTA!!!!! TIZIO....O CAIO.....
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Barzelletta raccontata da una suora:
Un missionario, di ritorno a Roma dopo tanti anni trascorsi in Africa, trovandosi in Piazza San Pietro, osservava meragliato l'andirivieni in Vaticano di macchinoni, occupati da alti prelati.
Profondamente scosso si rivolse ad un suo confratello dicendo:
"Quanta strada abbiamo percorso da quando Gesu' si accontentava di andare in giro su di un asinello....!"

22 febbraio, 2008

Festa ed altro


Domenica sera c' e' stata una grande baldoria in tutta la citta' di Scutari per festeggiare l'indipendenza del Kosovo. Innumerevoli vetture percorrevano la citta' strombazzando e sventolando la bandiera albanese. In piazza c'e' stato un concerto ed un discorso commemorando l'evento storico.
E' certamente una data da ricordare per tutti gli albanesi e kossovari. E' stata anche la cosa piu' logica da fare. Non si possono tenere i popoli che non lo vogliono. Il meglio da farsi e' che ognuno cuoccia nel proprio brodo; poi si potra' sempre allearsi ed andare d'accordo. Del resto abbiamo gia' diversi esempi positivi. La Cecoslovacchia si e' divisa, la Croazia, la Slovenia, il Montenegro fanno per conto proprio e tutto va bene. Mi piace pensare che un giorno anche per il Sudtirolo.....ma sono sogni questi difficilmente realizzabili...pero' non si sa mai. Non bisogna mettere limiti alla Provvidenza.
Questa settimana e' stata una settimana di cene varie. L'altra sera il console italiano e l'ex sindaco di Scutari sono stati a cena da noi. Sono poi venute delle personalita' italiane che anche hanno cenato da noi (vedi foto), Questa sera, nel nostro ristorante, di nuovo il console sara' a festeggiare l'arrivo di una nuova segretaria(almeno credo) e ci saranno parecchi invitati di riguardo.
Sempre domenica sera ho assistito ad una bella rappresentazione su Madre Teresa. Gli attori erano molto bravi. Peccato che il teatro sia stato, al solito, una ghiacciaia. Non si puo' avere tutto dalla vita.

17 febbraio, 2008

I pomi



Quando in primavera vado a passeggio per i campi del mio paese vengo assalito da una grande tristezza vedendo i meli cosi' orribilmente storpiati.


La chiamano potatura.


Certo, perche' fruttifichino di piu' bisogna fare in questo modo. Per poter raccoglierne i frutti agevolmente bisogna decapitarli (non devono crescere troppo!) e' necessario mutilarli a destra e a manca perche' non travalichino i confini dentro cui sara' loro permesso di vivere e poi, alle prime avvisaglie di scarso rendimento....ci pensera' una moto sega.


E' la logica del profitto, massimizzato all'estremo. E' la stessa logica che costringe milioni di polli a vivere la loro misera esistenza racchiusi in pochi decimetri quadrati, ingozzati tutto il giorno perche' ingrassino in fretta. Che pena.


Mi si dira':"Ma cosa vuoi, ma perche' rompi! La carne la mangi anche tu, le mele ti piacciono e allora di che ti lamenti?"


Tutto vero, ma non riesco a non pensare quanto l'uomo sia prepotente con il Creato.

Qui in Albania spesso si vedono maiali razzolare per le strade, innumerevoli tacchini pascolare nei prati e questo mi sembra piu' naturale, meno artificioso, piu' in armonia con la Natura anche se meno redditizio. Il dio soldo non deve sempre avere la prevalenza.

Nella foto si vede anche un pino che, tagliato, viene depositato a terra da una gru.

Prima piantiamo gli alberi perche' abbelliscano e facciano ombra e poi, quando hanno raggiunto la maturaita' li seghiamo perche' pericolosi.

Vacci a capire!

12 febbraio, 2008

San Valentino

Se avessi un' innamorata le manderei
questa bella poesia di Goethe:

Canto di Maggio.

E tu amore amore amore
come bello sei tu pure:
oro e nuvola d' amore
palpitante sulle alture,
benedici, inebri,irrori
tutto il prato;
in un alito di fiori
questo mondo sconfinato!

O fanciulla come t' amo!
O fanciulla come brilla
la tua tenera pupilla
dell' amor che noi ci amiamo!

Ed io t' amo, con la piena
del mio sangue vivo, caldo;
tu mi fai giovane saldo,
mi dai tu gaiezza e lena,
perch' io canti, perch' io trami
le mie danze, oh! sorridente.

Sii felice! Eternamente!
tu che m' ami!
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Peccato che non abbia nessuno a cui mandarla...