29 ottobre, 2011

L'infante



Passando per la strada, oggi ho incontrato questa signora che portava in braccio il figlioletto di un mese, tutto legato a questo modo. Sono rimasto a dir poco sconcertato.

Erano almeno dieci anni che non incontravo bimbi mummificati in quella maniera. Mi ricordo che in un paesetto qui vicino a Scutari nel 2001 ho visto un neonato tutto fasciato come usava da noi molti anni fa. Quanta fatica ha fatto l'assistente sociale a far capire alla mamma del bimbo che era sbagliato costringerlo in tale camicia di forza. Aveva paura, la mamma, che a lasciarlo sgambettare gli sarebbero venute le gambe storte. Alla fine si è lasciata convincere e lo ha lasciato muoversi in libertà.

Certe abitudini sono dure a morire, ma piano piano...ci si arriva.

Chissà cosa diranno di noi i posteri e come rideranno, magari, di certe nostre convinzioni, in tutti i campi, nelle quali ora crediamo ciecamente. La vita è un continuo evolversi; non dobbiamo credere di possedere la Verità assoluta, bensì renderci conto che il domani porterà nuove conoscenze che modificheranno profondamente il nostro modo d' essere.


23 ottobre, 2011

Aiutati che....








Per sbarcare il lunario certa gente è veramente ingegnosa ed io li ammiro incondizionatamente.

Osserviamo il "Barbiere". In un bugigattolo posto a lato della strada ha aperto bottega e sicuramente a fine giornata avrà racimolato di ché campare. In città con poco più di 1 Euro ti tagliano i capelli (in una bottega normale) chissà cosa chiederà in quel casotto.

Il "Caldarrostaio": anche lui si è messo in mezzo al marciapiede e aiutato da una bombola di gas sforna appetitose castagne arrosto. E' bello di notte vedere le innumerevoli faville che sfarfallano dalla bacinella. Il ventilatore serve ad impedire che il fumo accechi i passanti.

Il più notevole, secondo me, è senz'altro il "ciabattino-lustrascarpe" che apre bottega tutte le mattine sulla via principale. La poltrona serve ai clienti che vogliono vengano lustrate le scarpe o a coloro in attesa di qualche rapida riparazione alle loro calzature.

Piccoli esempi di ingegnosità e di grande dignità da parte di persone che si danno da fare per sopravvivere.
Queste persone le ammiro e rispetto profondamente!



21 ottobre, 2011

I pensionati



A leggere certi giornali sembra che noi pensionati siamo la rovina d'Italia.

A questo proposito ho scritto:


Tutti i vecchi pensionati / stanno ben solo impiccati.

Lavorato han tanti anni / ora fanno solo danni.


"PARASSITI!" questo sono / da lor vien niente di buono

e per poterli mantenere / ci facciamo un gran sedere.


Se ne vadan sotto terra / ad ingrassare i vermi immondi;

basta! con la tiri-tera / degli aumenti ai vagabondi!


Niente più all'osteria / a gettar del tempo via

mentre noi (come siam buoni) / stiam rompendoci i marroni.


Noi che siam giovani aitanti / non vogliamo i questuanti.

Lor, che Italia han costruito / non ci servon più:"CAPITO?"


Quando gli anni son 60 / si dia luogo alla mattanza;

con le ossa del vecchione / si potrebbe far sapone.


Gettiam tosto il vil vecchiaccio / nel pattume, come straccio.

Imitiamo il buom Adolfo / solo ai giovin facciam posto.


Ci dissanguan senza orgoglio:
IL LOR POSTO E' AL CREMATORIO!!!

17 ottobre, 2011

Zoja e Shkodres

Oggi in Scutari si festeggia la Patrona che è "La Madonna del Buon Consiglio"
Durante diversi giorni della settimana scorsa si susseguite cerimonie in chiesa. Ieri sera, dopo la Messa, hanno sparato i fuochi artificiali e poi è stato fatto un bel spettacolo con danze folkloristiche e canzoni popolari. Molto interessante.
Oggi, altra Messa e poi sono state distribuite fette di una artistica e ottima torta lunga ben 7 metri. Uno spettacolo sono a vederla! Non sono mancate canzoni e poesie. Il tempo ha aiutato con un bel e tiepido sole mentre ieri sera spirava un ventaccio che ti portava via.
Comunque, tutto è andato per il meglio.

Attività




Ieri ho trascorso una giornata molto vivace. Con Fabrizio, il responsabile qui in Albania, ci siamo recati all'aeroporto di Tirana per l'arrivo di due dottori italiani. Nel ritorno abbiamo fatto un giro verso la città di Puka, fermandoci un po' prima in un paesino sperduto tra i monti.

Tirava un vento fortissimo, faceva un freddo siberiano (esagero un po'...), ma abbiamo visto delle cose molto interessanti. Un sacerdote sta facendo grandi cose da quelle parti. Ha organizzato la coltivazione e la raccolta di erbe aromatiche. Vengono prodotte marmellate con i frutti che crescono lassù, si raccolgono e seccano funghi, il tutto in modo artigianale, dando lavoro e guadagno a diverse persone.
E' ammirevole quanto viene realizzato pur con scarsi mezzi. Anche noi acquistiamo da loro i prodotti e ne siamo soddisfatti.

Nell'andare verso quel paesetto si passa vicino al lago artificiale di Laç Vaudejes, dove ci si ferma volentieri per ammirarne il panorama.

Veramente, ieri è stata una bella ed istruttiva giornata



15 ottobre, 2011

Il barbone



Che pena vedere tante persone in estrema miseria, come questo poveraccio che non trova di meglio che straiarsi per terra e dormire in pieno giorno.Quando ci lamentiamo delle nostre difficoltà, pensiamoci su un pochino e potremo constatare che non ci va poi così male.